Maria Niada Su contu de "Biancaneve" in sadru




 


di
Virginia Garau
e Daniela Melis

Regia
Virginia Garau

Teatro Tragodėa da anni ha avviato uno studio sulle fiabe classiche rivisitate nella lingua sarda.
La fiaba di Biancaneve č una tra quelle pių famose al mondo, dove i buoni sentimenti vanno a braccetto con la simpatia e la tenerezza dei suoi personaggi, cari sia ai bambini che agli adulti.

Maria Niada
non si discosta molto dalla classica Biancaneve, anche se assume tutti gli umori , le influenze e le caratteristiche che la lingua le impone, la variante linguistica del sardo-campidanese.
Lo spettacolo si apre con l’ingresso di due srebidoris bislacchi e divertenti, i quali loro malgrado sono succubi di una Reina molto malvagia, che č interpretata da un attore con tanto di pizzetto e baffi, questa, ossessionata dalla bellezza e dal suo desiderio di essere in assoluto la pių bella del reame, si avvale di un povero disgraziato che ha come compito quello di uccidere tutte le donne pių belle della sua padrona, accontentandosi, in cambio dei suoi servigi, di un misero pezzo di coccoi, da cui il nome di questo personaggio.
Un altro personaggio, molto divertente, č Sprigu, un tipino sempre annoiato e disincantato, si muove cigolando come un vecchio mobile pieno di acciacchi.
I sette nani della nostra
Maria Niada sono rappresentati da burattini, i costumi dei piccoli nani, si ispirano ai costumi tradizionali sardi.


 

  In cartellone


Cicciedda arrubia
Fisinu sganau
Cicciu Fruschedda
Ciniscedda
Is Bisus de sa Pippia
Maria Niada



 


Scheda tecnica

di
Virginia Garau
e Daniela Melis
Regia
Virginia Garau

Personaggi e interpreti

Maria Niada   
Daniela Melis
Bidria e Coga  
Nicola Melis
Sprigu   
Caterina Peddis  
Primu srebidori  
Virginia Garau
Segundu srebidori  
Agostina Maccioni
Prėncipi e bandiu  
Paolo Garau
Sette nani (burattini)  
Teatro Tragodia

Costumi  
Caterina Peddis
Progetto scenico  
Stefano Carboni
Interventi pittorici   Rossella Orrų
Progetto luci  
Giuseppe Onnis
Tecnico audio   Mauro Grussu
Scenotecnica  
Alessandro Schintu